«Seconda vittoria
consecutiva, terza in totale,
della Sampdoria in questo
torneo. Bissando il successo
ottenuto nella scorsa stagione,
la squadra blucerchiata
riscatta, almeno parzialmente,
la deludente prova offerta in
campionato, ma soprattutto
riconquista il diritto di
partecipare alla Coppa delle
Coppe, manifestazione che l'ha
vista sfortunata finalista nella
passata edizione. La Sampdoria è
giunta, ancora imbattuta, a
questa duplice finale della
Coppa Italia insieme al Napoli e
dopo aver perso il primo
incontro disputato in trasferta
per 1-0, ha poi sconfitto i
partenopei con un secco 4-0 nel
secondo incontro giocato a
Cremona, causa l'indisponibilità
del proprio campo. Nuova formula
per questa 41" edizione della
Coppa Italia. Ancora 48 Le
società ammesse: le 38 squadre
di serie A e B, compresa la
detentrice della Coppa; le 3
retroces-se dalla B alla C/1; la
vincente della Coppa Italia di
Serie C, la 3", 4" e 5"
classificata del girone A e la
4" e 5" classificata del girone
B della di Serie C/1 nella
stagione precedente. Per
completare poi l'organico dei
partecipanti vengono seguiti
questi criteri: la 6"
classificata di entrambi i
gironi, se la vincente della
Coppa Italia di Serie C e già
inclusa nelle prime cinque di
uno dei due gironi della
stagione precedente; la 6"
dell'altro girone se la vincente
risulta classificata dal sesto
posto in poi nel proprio girone;
nel caso poi che la vincente sia
una formazione di Serie C/2 si
procede ad un sorteggio tra le
due seste classificate net due
gironi di Serie C/1. Sono stati
cosi costituiti dapprima otto
gironi eliminatori di sei
squadre ciascuno, con partite di
sola andata ed ammissione alla
seconda fase delle prime tre
classificate di ogni girone, per
un totale di 24 formazioni. In
questa seconda fase sono stati
poi composti altri sei gironi
eliminatori di quattro squadre
ciascuno, con il passaggio al
turno successivo della prima di
ogni girone più le due seconde
migliori classificate, per un
totale di otto formazioni. Le
qualificate (Verona, Napoli,
Pisa, Sampdoria, Lazio, Ascoli,
Fiorentina e Atalanta) sono poi
state accoppiate tramite
sorteggio ed hanno disputato
partite di andata e ritorno ad
eliminazione diretta dando cosi
vita agli ottavi di finale,
quarti di finale, semifinali e
finali». (Tratto dall'Almanacco
Illustrato del Calcio 1990)
Dopo le magiche vittorie nella
Mitropa cup, nell'estate dell'88
il Pisa vive una grande
performance nella Coppa Italia.
Nei gironi Eliminatori le
prestazioni di Been (5 gol),
Severeyns (4) e di tutta la
squadra portano il Pisa a
qualificarsi per i quarti di
finali. Da registrare le
splendide vittorie con
Fiorentina (un 4 a 2 dopo una
partita strepitosa) e Roma (3 a
1) entrambe regolate all'Arena.
Ecco i risultati di quella
cavalcata verso le gare ad
eliminazione diretta contro il
Verona:
RISULTATI 1 TURNO GIRONE
6
Ancona -
Pisa
1 - 2
Virescit
- Pisa
1 - 1
Pisa -
Fiorentina
4 - 2
Genoa -
Pisa
1 - 1
Pisa -
Avellino
1 - 1
CLASSIFICA GIRONE 6
SQUADRA
Pt.
Gf
Gs
PISA
7
9
6
FIORENTINA
7
7
4
ANCONA
5
4
3
Genoa
5
4
4
Virescit
4
5
8
Avellino
2
2
6
RISULTATI 2 TURNO GIRONE
3
Pisa -
Roma
3 - 1
Pescara
- Pisa
2 - 2
Pisa -
Ancona
1 - 1
CLASSIFICA GIRONE 3
SQUADRA
Pt.
Gf
Gs
PISA
4
6
4
Ancona
4
3
2
Roma
2
5
5
Pescara
2
4
7
QUARTI
DI FINALE
QUARTI DI FINALE
di andata
4 gennaio 1989 - VERONA-PISA 2-1
(1-1)
L'andata
dell'atteso quarto di finale col
Verona vede subito i padroni di
casa impegnare Grudina dopo
appena 6 minuti. E' una gara
tiratissima, Terraciano trova il
gol del vantaggio con un gran
tentativo di esterno destro
sotto l'incrocio dei pali dove
il portiere pisano non può
arrivare. La reazione degli
ospiti è immediata: Severeyns
tre minuti dopo cerca di
sfruttare un appoggio in area
piccola di incocciati ma Cervone
fa suo il pallone. Caniggia
rischia di segnare ancora al 27'
ma due minuti dopo Severeyns
trova, dopo uno scatto sul filo
del fuorigioco, la rete del
pareggio con un grande
pallonetto sul portiere
veronese. Gara vera e Brandani
viene sostituito da Dianda dopo
aver avuto la peggio in un
contrasto sul finire del primo
tempo. Sempre Caniggia mette
panico nella retroguardia pisana
e tre minuti dopo sugli sviluppi
di un calcio d'angolo Marangon
trova il pareggio. Il Pisa
meriterebbe di pareggiare ma non
riesce a trovare la via della
rete.
QUARTI DI
FINALE di ritorno
25 gennaio 1989 - PISA-VERONA
1-0 (0-0)
Anconetani
e tutta squadra neroazzurra
aspettano di vivere un sogno. Il
mercoledì di coppa porta nello
stadio un grande numero di
tifosi con il fiato sospeso per
novanta minuti di passione. Il
Pisa prepara la sfida di ritorno
con grande intelligenza e verve.
Al 20' Been impegna Cervone su
punizione. Dieci minuti più
tardi Incocciati e Gazzaneo si
rendono ancora pericolosi con il
pubblico che arde sognando il
gol. Il Verona si vede solo in
contropiede. Faccenda si rende
protagonista al 40' con un tiro
da fuori di poco alto. Il
secondo tempo è un assedio al
fortino gialloblù, il Pisa
attacca prima con Incocciati e
poi con Been. Infine il gol.
Dopo avere attaccato per tutta
la partita, all'85' lo stesso
Been batte un calcio d'angolo
che dopo una deviazione arriva
ad Incocciati che con un
incredibile tuffo mette la palla
in rete. Lo stadio lancia un
urlo incredibile, l'attaccante
neroazzurro non si trattiene ed
inseguito da tutta la panchina e
da un Anconetani in versione
centometrista si lancia verso la
tribuna gettando la maglia al
pubblico. La rete risulterà
decisiva. Per la prima volta
nella storia il Pisa si trova in
semifinale di coppa italia tra
le quattro migliori squadre a giocarsi il
trofeo sulle 48 partecipanti
iniziali.
SEMIFINALE
SEMIFINALE di andata
1
febbraio 1989 - PISA-NAPOLI 0-2 (0-1)
PISA: Grudina, Cavallo,
Lucarelli (60' Dianda),
Faccenda, Boccafresca,
Bernazzani, Cuoghi, Gazzaneo,
Incocciati (60' Piovanelli),
Benn (60'
Dolcetti), Severeyns. All.
Bolchi. NAPOLI: Giuliani,
Ferrara, Francini, Fusi (74'
Neri), Corradini, Renica,
Carannante, De Napoli (75'
Filardi), Romano, Maradona,
Carnevale (46' Careca).All.
Bianchi. Arbitro:Lo Bello di
Siracusa. Reti: 35' Carnevale,
69' Maradona,
Uno sfortunatissimo Pisa vede
svanire l'opportunità di
giocarsi la finale perdendo
contro un Napoli forte ma che
non è apparso irresistibile. I
neroazzurri non demeritano,
creando buone azioni. Al 2'
minuto Been impegna Giuliani
dalla bandierina, poi da questo
momento della gara Grudina si
esalta. Prima vola respingendo
una sassata su punizione di
Renica, poi arriva su un'altra
punizione di Maradona
prendendosi gli applausi
dell'Arena; e ancora Grudina
vola su una azione di Carannante.
Al 35' però il Napoli passa con
una azione di Corradini che
imbecca Carnevale; il
centravanti partenopeo anticipa
Grudina per l'1 a 0. Il secondo
tempo trova un Pisa determinato
a trovare il pareggio, Severeyns
bacia l'incrocio dei pali con un
gran tiro di sinistro ma la
palla va alta, poi Incocciati si
rende pericoloso al 53', poi
Grudina esce ancora bene da
un'azione degli ospiti. Al 70'
l'episodio che segna la
semifinale. Grudina interviene
su un cross ma scivola e perde
il pallone che finisce proprio
sui piedi di Maradona che non
può far altro che segnare a
porta vuota. 2 a 0. Il Napoli
esce dall'Arena vincitore, e un
Pisa sfiduciato perderà anche in
casa degli avversari al ritorno
per uno a zero quando i
partenopei segneranno al
tredicesimo minuto la rete della
vittoria. Gli uomini di Bolchi,
con un complessivo svantaggio di
tre reti non riusciranno più a
rialzare la testa. Nonostante il
rimpianto, tutta Pisa è grata
alla squadra per questo
risultato ottenuto lottando con
onore.
SEMIFINALE
di ritorno
8 febbraio 1989 - NAPOLI-PISA 1-0 (1-0)
NAPOLI: Di Fusco, Ferrara (83'
Corradini), Carannante, Fusi,
Filardi, Renica, Crippa, De
Napoli (46' Neri), Careca,
Romano, Carnevale (35' Di Rocco).AII.
Bianchi. PISA: Nista, Dianda,
Lucarelli (46' Cavallo),
Faccenda, Tonini, Brandani,
Dolcetti, Boccafresca (46'
Gazzaneo), Severeyns, Been (62'
Martini),Allegri. All. Bolchi.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Rete: 13' Romano.
La finale, riprendendo le parole
dell'almanacco Illustrato del
'90 segnerà la <<Seconda
vittoria consecutiva, terza in
totale, della Sampdoria in
questo torneo. [..] La Sampdoria
è giunta, ancora imbattuta, a
questa duplice finale della
Coppa Italia insieme al Napoli e
dopo aver perso il primo
incontro disputato in trasferta
per 1-0, ha poi sconfitto i
partenopei con un secco 4-0 nel
secondo incontro giocato a
Cremona, causa l'indisponibilità
del proprio campo.>>
Inoltre per completezza di
informazione su tutte le gare di
Coppa Italia disputate dal Pisa
fino ad oggi rimandiamo a questo
sito:
Postato
da Michele Bufalino (BubbaDJ) il martedì, 2
settembre 2008 @
17:08:11 CET
COPPA ITALIA 84-94
Scriviamo questa "aggiunta" alla
sezione perché ci sono pervenuti
altri video del Pisa tra la
coppa Italia 1984-85 e la 93-94.
I video sono i seguenti:
Detto
questo iniziamo a trattare
alcune le fasi della Coppa
Italia a cui il Pisa ha
partecipato che interessano
questi video, cominciando
dall'edizione 1984-85.
1984-85
Il Pisa è
inserito nel
GRUPPO 2
di
qualificazione e
disputa un buon
girone,
giungendo al
secondo posto
alle spalle
dell'Inter. Di
seguito
classifica e
risultati:
Squadra
Pt
1.
Inter
9
2.
Pisa
7
3.
Avellino
6
4.
Bologna
4
5.
Francavilla
2
6. Spal
2
Risultati:
Francavilla
0-0
Pisa
Pisa
0-0
Inter
Pisa
2-1
Bologna
Avellino
1-1
Pisa
Spal
3-6
Pisa
Archiviato
questo piccolo
successo, la
squadra guidata
da Berggreen e
Kieft, che sta
compiendo la
scalata per
tornare in serie
A si trova di
fronte agli
ottavi la
Sampdoria, che
la elimina dalla
competizione:
Pisa
1 - 2
0 - 2
Sampdoria
1987-88
La Coppa Italia 1987-88 è stata la quarantesima edizione del secondo torneo calcistico italiano ed è stata una competizione fortunata quasi come quella 1988-89 per il Pisa. Fu vinta dalla Sampdoria, in finale contro il Torino. Per questa manifestazione furono apportate delle modifiche al regolamento relative ai gironi elimininatori: vennero assegnati 3 punti per la vittoria anziché 2 ed in caso di pareggio era prevista l'esecuzione dei calci di rigore, con l'attribuzione di due punti alla squadra vincente ed uno alla perdente. Tra parentesi è indicato il risultato dopo i calci di rigore.
Il Pisa è inserito nel gruppo 8 dove domina la concorrenza, battuto solo ai calci di rigore.
Squadra
Pt
1. Pisa
11
2. Juventus
10
3. Lazio
9
4. Lecce
7
5. Catanzaro
4
6. Casertana
4
Ecco i risultati:
Pisa
0-0 (4-5)
Lazio
Catanzaro
0-1
Pisa
Casertana
0-1
Pisa
Lecce
1-1 (5-4)
Pisa
Pisa
2-1
Juventus
Agli ottavi è ancora una volta la Sampdoria a interrompere il cammino del Pisa dopo una stupenda vittoria all'andata per 2 a 1. A Genova è 2 a 0 per i blucerchiati.
Pisa
2 - 1
0 - 2
Sampdoria
1990-91
Ancora gli ottavi di finale fermano la squadra neroazzurra. Dopo aver superato agevolmente il secondo turno contro l'Udinese, il Pisa esce a testa alta sconfitto dalla Juventus.
Udinese
0- 1/ 0- 1
Pisa
Juventus
3- 2/ 2- 1
Pisa
1991-92
Per il Pisa uscire agli Ottavi di finale è diventato quasi un portafortuna, ma nell'anno in cui Anconetani fallisce per la prima volta il ritorno in massima serie immediatamente dopo la retrocessione al Primo turno i neroazzurri battono il Monza, poi è il Foggia ad arrendersi al secondo turno, infine un Genoa domato per 2 a 0 all'Arena si scatena al Marassi vincendo addirittura 4 a 0.
Pisa
2- 0/ 1- 0
Monza
Pisa
2- 1/ 1- 1
Foggia
Pisa
2- 0/ 0- 4
Genoa
1992-93
Dopo aver superato la SPAL al primo turno il Pisa perde contro il Foggia nel secondo.
SPAL
-
Pisa
0-1
Foggia
-
Pisa
1-0
2-2
1993-94
L'ultima
Coppa Italia
dell'era
Anconetani se ne
va tristemente
come il
campionato,
uscendo ai
rigori. Dopo un
agevole primo
turno nel quale
il Pisa batte la
Fidelis Andria
viene incontrata
la Sampdoria che
ha eliminato i
neroazzurri in
più di una
occasione da
questa
manifestazione.
Anche stavolta
l'andazzo è lo
stesso, dopo un
doppio 0 a 0
nella gara di
andare e in
quella di
ritorno, i
blucerchiati si
impongono 3 a 1
ai rigori. Il
destino si sa,
gioca brutti
scherzi a volte.
Fidelis
Andria
0- 2
Pisa
Sampdoria
0- 0/ 0-
0 d.t.s.
(3-1
d.c.r.)
Pisa
Postato
da Michele Bufalino (BubbaDJ) il giovedì, 2
ottobre 2008 @
17:42:12 CET
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