L'Estate del 1986 è
un'estate calda come poche.
Non per il clima, ma per
quello che è accaduto ai
piani alti della
federazione. Per una vicenda
di calcioscommesse,
l'Udinese era stata
retrocessa in serie B e il
Pisa, retrocesso sul campo,
era stato ripescato per
disputare nuovamente il
campionato di serie A.
Tripudio e gioia in città,
tornata
entusiasta come l'anno
prima. Romeo cavalca l'onda
e si assicura la firma di Schachner, l'austriaco ex di
Cesena e Torino. Partono
Berggreen e Kieft che se ne
vanno a Roma e Torino, a
dimostrazione che Romeo era
uno che ci sapeva fare a
valorizzare i calciatori.
Nei primi giorni d'Agosto,
insieme con la partita
amichevole tra Aston Villa e
Pisa (0 - 0) arriva una
tremenda notizia a scuotere
la città della torre
pendente: l'Udinese viene
riammessa in serie A con una
penalizzazione di 9 punti
(che di fatto è una condanna
alla retrocessione sicura
per il campionato da
disputare) mentre il Pisa se
ne ritorna in B. Dopo lo
sconforto tornato in città,
la società di Anconetani è
costretta a rivedere i suoi
piani e a sconvolgere la
campagna acquisti. Si inizia
proprio da Schachner che per
regolamento viene ceduto e
si accasa all'Avellino che
in contropartita cede
Cecconi al Pisa, una mossa
che si rivelerà però
determinante in positivo per
il campionato dei
neroazzurri. Il mister
scelto per la stagione 86-87
è nuovamente Simoni che
viene chiamato quando in
città era giunta la notizia
della retrocessione
dell'Udinese. Alla notizia
del ritorno in B del Pisa
Gigi non si perde d'animo
neanche quando il Pisa cicca
l'esordio in B in casa contro il
Modena perdendo per 2 a 0. (sotto una
formazione di quell'anno)
Simoni insiste per
l'acquisto di Faccenda
convinto che il giocatore
del Genoa sia la pedina
mancante, e Romeo accontenta
il mister. Il Pisa dunque
conferma Caneo, Cavallo,
Chiti, Giovannelli, Grudina,
Ipsaro, Mannini e Mariani.
Baldieri finisce alla Roma
con Berggreen, Armenise al
Bari, Colantuono
all'Avellino, Kieft al
Torino, Muro e Volpecina al
Napoli, Progna all'Atalanta.
Il Pisa ingaggia come già
detto Cecconi dall'Avellino
e Faccenda dal Genoa, poi
Dianda viene promosso dalle
giovanili, Bernazzani arriva
dall'Inter, Sclosa dal Bari,
Cuoghi dal Perugia con
Faccini, Davide Lucarelli
dall'Avellino; arrivano
anche Birigozzi, Fiorentini,
Gori, Pellegrini e infine
Lamberto Piovanelli dall'Atalanta.
Il Pisa all'Inizio gioca
male e viene spesso
imbrigliato dagli avversari,
nelle prime dieci partite
perde tre volte, ne pareggia
altrettante e ne vince
quattro.
(SOPRA: PISA - CESENA 1 a 0)
Il Pisa non domina il
campionato ma si tiene a
ridosso del gruppo di testa
fino ad Aprile, quando il
vento finalmente soffia
sulle bandiere del Pisa
all'Arena. Due gare in
particolare segnano la
svolta. Il 3 a 1 rifilato al
Messina a fine Aprile e poi
la gara più bella della
stagione contro il Lecce.
Dopo una grande partita nel
quale il Pisa viene
raggiunto due volte dopo
essere passato due volte in
vantaggio grazie all'estro
di Cecconi, al 93' accade
l'episodio chiave della
partita; è lo stesso Cecconi
che in tuffo segna la rete
del 3 a 2, l'Arena è una
bolgia. Dopo una gara del
genere il Pisa perde un po'
la testa e rischia di
buttare via la stagione
senza riuscire a vincere le
successive 5 gare, perdendo
con Cagliari e Bologna. Il
vulcanico Romeo, al ritorno
dalla trasferta di Cagliari
riavvicina la tifoseria alla
città nella marcia di
avvicinamento alla gara con
la Lazio. Il Pisa travolge i
romani e si avvia verso
l'ultima partita, quella
della verità.
21 giugno 1987 - 38.giornata
CREMONESE - PISA 1-2 (1-2)
(presto disponibile il
servizio video di
Cremonese-Pisa)
Cremonese - Pisa del 21 giugno
1987 è una partita che rimarrà
nella storia per tanti motivi. A
cominciare dalla trasferta:
Cremona fu invasa da un
interminabile corteo nerazzurro
(10 mila lire all-inclusive per
il tifoso che voleva giungere a
Cremona) che occupò tutta la
curva ospite (5 mila i tifosi
pisani); bandiere, striscioni,
fumogeni e un tifo assordante
sembravano far giocare il Pisa
in Casa. La Cremonese fino
all'ultima giornata era rimasta
in testa dalla prima di
campionato senza essere mai
scalzata. Prima della partita Mannini si fa male e la porta
viene affidata a Grudina, che
però sarà una sicurezza. La
gara inizia con il Pisa che deve
attaccare sotto la curva dei
propri tifosi. Al 28' Cecconi
viene atterrato in area, Sclosa
da dischetto fredda Rampulla. 1
a 0. Al 42' poi avviene l'azione
che sarà quella più vista e
ricordata in tutta la storia del
Pisa.: Sclosa ubriaca un paio di
avversari a centrocampo, poi
cede il pallone a Cuoghi che lo
crossa in area, Piovanelli dal
limite si getta di testa e
insacca. Queste le parole famose
di Aldo Orsini: "...poi Sclosa..ancora
Cuoghi...altro cross..PIOVANELLI
PIOVANELLI ED E' IL DUAZZERO, ED
E' IL DUAZZERO!!!! Altro numero
di gran classe di Lamberto
Piovanelli". A niente serve la
rete di Nicoletti per la
Cremonese, il Pisa è in serie A
ed è accolto da eroe in città, a
Cremona è tragedia cittadina, la
squadra in testa dalla prima
all'ultima giornata resta in B e
chiuderà il campionato
incredibilmente al quinto posto,
un punto sotto Pisa e Pescara.
Agli spareggi la squadra non si
riprende dallo schiaffo
psicologico preso dal Pisa e
viene eliminata perdendo 4 a 1
contro il Lecce e 1 a 0 contro
il Cesena. Per il Pisa la
stagione più bella e sofferta
nel campionato cadetto.
(SOPRA: I GIOCATORI SALUTANO
I TIFOSI A CREMONA)
Ecco le presenze e le reti
della squadra:
PISA
NOME GIOCATORE
PRES.
RETI
Bernazzani
32
2
Birigozzi
33
3
Caneo
33
3
Cavallo
36
0
Cecconi
36
10
Chiti
26
0
Cuoghi
31
4
Dianda
7
0
Faccenda
32
0
Faccini
16
0
Fiorentini
4
0
Giovannelli
31
0
Gori
14
0
Grudina
3
0
Ipsaro
10
1
Lucarelli
25
0
Mannini
35
0
Mariani
28
2
Pellegrini
23
2
Piovanelli
27
9
Progna
6
0
Sclosa
33
7
Allenatore: Luigi
Simoni
Ecco la
classifica finale di questo
campionato:
SERIE B 1986/87
(blu=spromosse,
rosso=retrocesse)
1
PESCARA
44
2
PISA
44
3
CESENA*
43
4
LECCE
43
5
CREMONESE
43
6
GENOA
42
7
PARMA
40
8
MESSINA
40
9
BARI
39
10
BOLOGNA
36
11
TRIESTINA
35
(-4)
12
AREZZO
35
13
MODENA
35
14
SAMBENEDETTESE
34
15
LAZIO
33 (-9)
16
TARANTO
33
17
CAMPOBASSO**
33
18
L.R.VICENZA
32
19
CATANIA
32
20
CAGLIARI
26 (-5)
* Promosso dopo gli
spareggi con Lecce e
Cremonese (Cesena - Lecce
0-0, Lecce - Cremonese 4-1,
Cesena - Cremonese 1 - 0,
ripetizione Cesena - Lecce
2-1)
** Retrocesso dopo gli
spareggi con Lazio e Taranto
(Taranto - Lazio 1 - 0,
Campobasso - Taranto 1-1,
Lazio - Campobasso 1-0)
Postato
da Michele Bufalino (BubbaDJ) il martedì, 2
settembre 2008 @
17:08:11 CET
1986-87
(FIGURINE PANINI)
Pisa 1986-87
Postato
da Michele Bufalino (BubbaDJ) il martedì, 2
settembre 2008 @
17:08:11 CET
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